Manifestazione "Idee all'aria aperta" |
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... sui corsi |
Un’incoraggiante esplorazione di potenzialità nascoste ma ancora intatte nel loro magico affiorare. |
Le Stanze di Daniela |
sono semplici e lievi, eppure ti suggeriscono subito che quello è il posto giusto per risvegliare, dissotterrare, esplorare tutta quella meravigliosa complessità che hai sepolto sotto strati di quotidianità e pigrizie, tanto da dimenticartene. |
Care Amiche dei colori, ecco vi chiamo così. |
Che esperienza, che bel viaggio, che opportunità! Scrivo così, di getto, quello che sgorga da dentro. Insieme a voi, con voi, da voi e davanti a voi ho imparato che posso mettere a nudo la mia anima, i miei desideri, anche quelli che di solito “non si dovrebbe”. Ho capito che non sono sola, che le mie lacrime possono uscire, mescolandosi alla vita, diluendo i colori troppo scuri, cupi, senza vergogna, senza il dovere di spiegazioni. Pensare a voi, anche quando non ci vediamo (e mi è successo di farlo spesso) mi fa spuntare a volte un sorriso, a volte mi stringe la gola, altre mi infonde un senso di grande libertà ed evasione. Tutto ciò è semplicemente, magicamente, un dono per me prezioso, che qualcuno ha voluto elargirmi, e gliene sono infinitamente grata. E così, quando prenderò in mano pennello e colori, senza più angoscia, ma con gioia e bambinesco entusiasmo, penserò a voi, “ usandovi” sul mio foglio: al Giallo che per me è Chiara, alla Blu Antonella, al rosso cuore di Barbara e… al Verde incerto e timido di Cristina. Per finire con il perfetto e armonioso Arancio di Daniela! |
Quando mi sono riletta, non credevo alle mie orecchie, io, |
proprio io avevo scritto una storia fantastica che aveva creato silenzio e attenzione e che in quel momento rispecchiava perfettamente i miei stati d'animo e i miei desideri. Giovanna, Il colore vissuto, 2000 |
Un grazie…dall’arancione |
Mi era partito un arancione un po’ sbagliato, nel colore e nelle parole. Che sia un arancione d’amore per tutte, questo. |
Commozione |
Mi fa salire le lacrime agli occhi Commozione Commozione Alessandra, a conclusione del corso “Le stagioni”, dedica al gruppo questo scritto. |
Esperienza del “Colore Vissuto” |
Ciò che più mi ha affascinato di questa esperienza è stato il poter entrare dentro al colore. Intendo fin nelle “viscere” del colore. Il colore viene quindi “vissuto” dentro e fuori noi stessi in un continuo scambio. A seconda della vibrazione che ogni colore provoca interiormente, lo spazio dedicato alla pittura può essere vissuto come un gioco, un divertimento, una liberazione, un’esplosione, un tormento o un acquietamento. Tutto dipende da ciò che quel colore ha rievocato a livello sensoriale, corporeo e spirituale. |
Era così particolare, strano: io con il pennello in mano. |
All’inizio sensazione di inadeguatezza e poi incoraggiata a lasciarmi andare, a cancellare il giudizio, è fiorito il gioco, l’incontro col colore, il dare voce a me stessa. Giovanna, Il colore vissuto, 2001 |